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Situato sulle colline dell'entroterra pesarese, a 325
mt di altezza sul livello del mare, il castello di Mombaroccio è uno dei pochi
con porte e mura medievali ancora in perfetto stato. Il bellissimo panorama,
che è possibile ammirare durante la passeggiata lungo le mura, spazia da Rimini a
San Marino, fino ad Ancona. All’interno del centro storico di Mombaroccio è possibile visitare:
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- il
Museo della Civiltà Contadina, che si estende per 321mq sotto la
Piazza Centrale, collocato proprio nei sotterranei un tempo adibiti a cantine dell'ex
convento dell'Ordine dei Frati Girolomini. Davvero sorprendente la
originalità della
collocazione e la ricchezza dei reperti che ne fa uno dei pochi riconosciuti dalla Regione Marche
e che piacerà molto a chiunque vi si voglia avventurare.
- il
Museo dell'Arte Sacra, situato all'interno della
Sacrestia della Chiesa di San Marco, raccoglie oggetti e
arredi sacri e di culto, tra cui vari reperti lignei, dipinti e
paramenti sacri, tutti provenienti da chiese e conventi della zona.
- il
Museo del Ricamo, all'interno della suggestiva
Torre Civica, accoglie un’esposizione di pregiati manufatti ricamati a
mano dalle donne del luogo, un’antica tradizione popolare ancora oggi
tramandata di generazione in generazione. I primi riferimenti storici
risalgono al 1400, quando veniva utilizzata la tecnica del legaccio.
- il
Laboratorio di Galileo e Guidubaldo: allestito in
occasione del 400° anniversario della morte di
Guidubaldo del Monte nelle stanze dell’omonimo
palazzo, il laboratorio propone al visitatore una serie di
ricostruzioni di alcuni test ed esperimenti scientifici eseguiti da
Guidubaldo insieme a Galileo Galilei.
- il
Giardino di Palazzo del Monte: situato nella
parte posteriore del Palazzo del Monte, antica dimora della famiglia
nobile di Mombaroccio, è stato recentemente restaurato. Con i suoi
1600 mq si estende fino alle mura castellane con un camminamento
sopraelevato dal quale è possibile ammirare un panorama ineguagliabile.
- Chiese e Santuari: oltre alle varie chiese situate sia nel
centro storico che nelle frazioni vicine, tra cui la Chiesa Parrocchiale
dei Santi Vito e Modesto, la Chiesa di San Marco, la Chiesa di S. Susanna
a Villagrande, la Chiesa di San Giovanni Battista a Montegiano, una visita
a sé merita il
Santuario del Beato Sante
situato nelle immediate vicinanze, e che trova, proprio su
questo sito,una più ampia descrizione.
- Per maggiori info visita il sito della Proloco:
www.prolocomombaroccio.it
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A pochi minuti da
Pesaro si erge la Rocca di Gradara.
Con il
suo Borgo fortificato rappresenta una delle strutture medievali meglio
conservate in ambito nazionale.
La cinta muraria più esterna si estende per quasi 800 metri ed il mastio, il torrione principale, si innalza per
30 metri dominando così l'intera vallata. Gradara è famosa anche per aver
fatto da sfondo alla leggendaria e tragica storia d'amore tra Paolo e
Francesca narrata da Dante nella Divina Commedia.
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Situata a 583 mt s.m., a 32 km da
Rimini, su un enorme masso roccioso invalicabile da ogni fronte,
mostra, sulla
punta più alta dello sperone, l'inespugnabile Forte,
trasformato in prigione durante il dominio pontificio.
Grande fama
diedero a questa struttura il Conte di Cagliostro, che vi morì nel 1795, e Felice
Orsini (1844). La città ospitò inoltre Dante ("Vassi in San Leo...") e S.
Francesco d'Assisi, che qui ricevette in dono il Monte della Verna dal
Conte Orlando di Chiusi nel Casentino (1213).
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BORGHI E CASTELLI Minori
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Tutta la zona
collinare a ridosso di
Pesaro e
Fano è disseminata di numerosi borghi
fortificati. Oltre al nostro comune
Mombaroccio, altre interessanti
località da visitare sono: Monteciccardo (6 km), con la Chiesa di San
Sebastiano del 1300 e il Conventino dei Servi di Maria oggi sede del
Museo d’Arte Moderna Borderline. Sant’Angelo in Lizzola (7 km), con il centro
storico racchiuso da mura e sulla cui piazza si affacciano la Chiesa
di San Michele Arcangelo e Palazzo Mamiani con la sua torre. Novilara
(12 km),
borgo che sorge in posizione dominante su una delle alture che separano la
Valle del Foglia da quella del Metauro.
Candelara
(6 km), che conserva ancora l’atmosfera dell’antico borgo
malatestiano, con una spettacolare vista sulla costa e sulle colline
circostanti, e che è diventata importante polo di attrazione con la
manifestazione
"Candele",
per la quale si muovono turisti da tutta Italia.
All’interno del Parco San Bartolo troviamo altri piccoli centri come
Casteldimezzo (26 km) e Fiorenzuola di Focara
(24 km), quest’ultima
attrae per la sua
posizione a strapiombo sul mare che regala un paesaggio unico e
spettacolare. Nella Valle del Metauro uno dei castelli più suggestivi
è senza dubbio Mondavio (29 km) che con la sua
Rocca Roveresca, ritenuta un capolavoro assoluto dell’architettura
militare del Rinascimento, domina la
vallata. Sul versante opposto troviamo il pittoresco borgo
di Cartoceto (10 km), famosa anche per la
produzione dell'olio di oliva Dop, e Saltara (13 km), con il suo
caratteristico centro storico medievale cinto da antiche mura.
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